La società ragusana leader nel risanamento e nella sostituzione di condotte senza scavo, lancia il progetto in Brianza inaugurando il primo cantiere in grado di fornire informazioni agli utenti in maniera interattiva.
La realtà aumentata arriva nei cantieri grazie ad un progetto di Ekso che prosegue nella strategia di innovare il proprio sistema di comunicazione, sempre più orientato verso un target ampio ed eterogeneo.
A dare il via all’iniziativa la volontà da parte della società iblea di promuovere la cultura del risanamento no-dig. Riparare o sostituire le condotte senza scavi o limitandoli al minimo. Ridurre l’impatto in superficie ed i disagi per l’utenza, in modo particolare nei centri urbani, Questo il core-business di Ekso che da oltre 25 anni lavora applicando le tecnologie in Italia e all’estero. Un valore legato ad aspetti tecnici e logistici, e ad un conseguente vantaggio in termini di sostenibilità ambientale. A raccontare il progetto Sabrina Sabbatini, presidente di Ekso: “Negli ultimi due anni abbiamo lavorato per ampliare il nostro target di comunicazione rivolgendoci non soltanto ai tecnici ed agli operatori di settore ma anche ad un pubblico trasversale ed eterogeneo. Un progetto di sensibilizzazione verso l’impiego delle tecnologie no-dig quali soluzioni innovative, poco invasive ed in linea con gli obiettivi di sostenibilità verso cui la nostra società sta operando su più fronti. Il nostro è un lavoro che se fatto in maniera adeguata risulta quasi invisibile. Quando ciò accade è evidente che abbiamo raggiunto l’obiettivo. A questo punto, però, ci siamo chiesti come fosse possibile comunicare efficacemente qualcosa che non si riesce a vedere. Abbiamo affidato il compito ad una società esperta nel marketing industriale ed abbiamo letteralmente rivoluzionato il nostro approccio alla comunicazione, fino ad arrivare al risultato di oggi. Siamo i primi al mondo ad applicare un modello di realtà aumentata di questo tipo ad un cantiere e di questo non possiamo che essere orgogliosi”.
Comunicare ciò che non si vede, divulgare le tecnologie utilizzando un linguaggio semplice. A dicembre del 2022 Ekso lancia il nuovo sito web varando di fatto il primo step del progetto. Fonde valori ed informazioni destinate agli stakeholder con un linguaggio semplice. Utilizza la tecnologia 3D per illustrare gli ambiti d’intervento e grazie alla produzione di brevi clip sposta l’attenzione dell’utente esclusivamente sui focus. “Arriviamo allo step della realtà aumentata forti di un eccellente risultato avuto con la prima parte della strategia – spiega Gianni Portelli direttore creativo di Cross marketing società che ha sviluppato il progetto- e i dati ci hanno confermato la bontà del percorso. Ekso oggi è indicizzata ai primissimi posti in tutte le ricerche con terminologie no-dig. Tutto questo a poco meno di un anno dal lancio del sito. Sul progetto di realtà aumentata abbiamo dovuto affrontare e risolvere criticità importanti. Su tutte quella di far coesistere la tecnologia AR con la nostra idea di modello user friendly, che rispettasse al contempo gli aspetti tecnici ed informativi. Così e nato CIPP, il testimonial virtuale di Ekso. Un genio 3D che accompagna l’utente fornendogli una grande quantità di informazioni utili”.
Il primo cantiere a comunicare attraverso un progetto di realtà aumentata di questo tipo è stato voluto da BrianzAcque e sarà attivo lungo il percorso che dal Parco di Monza porta a Sovico per il risanamento strutturale ed il ripristino della tenuta idraulica del collettore principale est.
Info: press@ekso.it
